Università Cattolica d’Etiopia: al via i lavori

Il pomeriggio del 26 Aprile 2012, accompagnato da una pioggia torrenziale – da molti riconosciuta come una benedizione del Cielo – è stato dato il primo colpo di pala che ha avviato la costruzione del nuovo campus dell’Università Cattolica d’Etiopia sul terreno donato dal governo etiope. Un progetto, la realizzazione dell’ateneo del paese africano, sostenuto anche dall’Associazione Santa Lucia e dall’Associazione Banca dei Progetti onlus, di cui Graziano Debellini è vicepresidente.

A tale evento così importante e atteso sia dalla chiesa che dal governo e soprattutto dagli studenti erano presenti i vescovi della Conferenza episcopale d’Etiopia, i rappresentanti degli ordini religiosi presenti in Etiopia, nonché gli studenti e docenti dell’università e personalità coinvolte nella progettazione e costruzione del nuovo campus.

Due grandi pannelli posti all’ingresso del sito illustravano il masterplan con i diversi edifici che costituiranno l’intero complesso. L’Arcivescovo di Addis Ababa, monsignor Berhaneyesus D. Souraphiel, presidente della Conferenza episcopale d’Etiopia e magnifico rettore dell’Università, insieme a tutti Vescovi presenti ha benedetto il plastico del campus.

Di seguito tutto il gruppo dei presenti si è incamminato tra fango e pioggia nei sessanta ettari di terreno – tale è l’ampiezza su cui gradualmente si costruirà l’università – verso l’area destinata alla costruzione dei primi edifici destinati alle facoltà di Medicina e di Ingegneria, alla mensa e ai servizi per studenti e docenti, alle attività amministrative, nonché gli edifici destinati a residenza per studenti provenienti da altre parti del paese e per ospiti e personale docente.

Nel luogo dove sorgerà la grande piazza-anfiteatro, che sarà il centro del Campus, è avvenuta la cerimonia ufficiale di consegna del progetto, del permesso costruttivo e del terreno alla società costruttrice. La società di architettura e di ingegneria che ha stilato il progetto, l’italiana Laut Engineering srl di Padova, ha consegnato al magnifico rettore dell’Università una targa ricordo illustrante il progetto nella prima fase dei lavori. A sua volta il magnifico rettore insieme al presidente dell’Università, padre Teklè Mekonnen, hanno consegnato targa e progetto esecutivo al costruttore, l’ingegner Alberto Varnero.

A questo punto, dopo canti e inni di gioia degli studenti, si è dato il via ufficiale ai lavori: tra il frastuono dei camion e delle macchine escavatrici e tra fango e pozzanghere, ogni vescovo ha benedetto il terreno e ha piantato un piccolo albero in rappresentanza della sua diocesi. Così tutta la Chiesa etiope ne avrà cura: segno di unità e di partecipazione alla costruzione di un’università che è espressione di tutti, chiesa e popolo, in continuità con il grande lavoro educativo che la Chiesa cattolica sta compiendo per l’Etiopia.