Debellini, TH Resorts: “Il turismo torna ad attrarre investimenti”

Cassa Deposito e Prestiti investe nel turismo con TH, previsti 400 nuovi posti di lavoro a Venezia Lido.

Gazzetta del mezzogiorno, 07 giugno 2017

Parole come «dialogo e collaborazione» non sono più soltanto un’utopia, «Questa volta siamo davvero di fronte ad una situazione nuova, in cui il turismo è tornato ad essere attrattivo per gli investimenti».
Graziano Debellini, presidente dì TH Resorts, commenta così l’operazione realizzata da Cdp attraverso il Fondo Turismo, in cui il gruppo- che quest’anno compie i suoi primi 40 anni – ha ceduto la proprietà di due strutture a Marina di Pisticci e a Marina di Sibari, ed è impegnato nella realizzazione di altrettante strutture ricettive, eredità storiche tra Liguria e Venezia. «Mi preme evidenziare tre punti fondamentali che caratterizzano questa iniziativa – afferma Debellini primo il fatto che il turismo venga percepito come ambito in cui investire, come settore strategico per il Paese. Secondo, questa scelta si traduce in occupazione, perché gli investimenti messi in campo da Cdp e la conseguente valorizzazione dei beni corrispondono a nuovi posti di lavoro. Terzo, è un’occasione per innovare questo nostro prodotto: gli investimenti consentono un passo di crescita che altrimenti alcune aziende da sole non potrebbero fare», Nel percorso «non siamo certamente soli, anzi: vogliamo fare squadra, noi siamo un’azienda relativamente piccola. Siamo i terzini della squadra e facciamo bene il nostro compito, ma si vince soltanto insieme»

In particolare, TH Resorts parteciperà al progetto di trasformazione dell’ex Ospedale a mare al Lido di Venezia e dell’ex Colonia marina di Celle Ligure: «Per Venezia abbiamo ricevuto il mandato a costruire un progetto ed esiste già un tavolo attorno al quale ci sono tutte le autorità competenti, il proprietario finanziatore così come altri operatori, Fondamentale la partnership con Club
Med che porta tutta la sua esperienza in campo internazionale. Se non ci saranno intoppi burocratici confido che la nuova realtà aprirà nel giro di due anni e mezzo: sarà una realtà alberghiera importante, che rispetterà la vocazione originaria al benessere, con un forte imprinting internazionale in grado di ridare slancio a Venezia, per 12 mesi all’anno». In parallelo sarà portato avanti anche il progetto in Liguria, che vedrà la struttura della vecchia Colonia trasformarsi in un resort, a grandi lìnee con le stesse tempistiche di apertura.