Il Comitato santa Lucia in visita al carcere Due Palazzi

E’ ormai consuetudine per il Comitato promotore della Cena di Santa Lucia ritrovarsi una volta all’anno presso il Carcere due Palazzi di Padova. Il legame tra la nostra Associazione Santa Lucia e l’attività in Carcere dell’Officina Giotto si fa sempre più stretto: da alcuni anni infatti alcuni detenuti prestano servizio volontario in occasione della Cena di Santa Lucia (12 nell’ultima edizione e 70 in complesso). Dalla Cena di Santa Lucia sono nate sette adozioni a distanza che legano i carcerati di via Due Palazzi ad altrettanti bambini ugandesi. E poi acquistando alcuni prodotti della pasticceria è possibile dare una mano a varie opere sociali sostenute dalla Cena: dall’Associazione Coletta alla Caritas Antoniana, dal Banco alimentare alle adozioni a distanza dell’ong Avsi.

Anche quest’anno quindi ci siamo trovati a pranzo presso il carcere lo scorso venerdì 24 maggio: oltre ottanta partecipanti, praticamente tutte le autorità cittadine a partire dal sindaco in pectore Ivo Rossi, dai vertici dell’azienda ospedaliera e delle associazioni di categoria, più il rettore del Santo padre Enzo Pojana e tanti esponenti del mondo accademico e della medicina padovana. Dopo la visita alle lavorazioni carcerarie, i membri del comitato hanno potuto gustare un pranzo realizzato dagli chef della cucina della casa di reclusione sotto gli occhi interessati di uno chef stellato come Pierluigi Siviero che ci ha onorati della sua presenza e collaborazione durante la scorsa edizione della cena. Nicola Boscoletto, presidente dell’Officina Giotto e vicepresidente dell’Associazione Santa Lucia, ha presentato brevemente dati dalle carceri di tutto il mondo esposti al congresso internazionale Eurosocial, rappresentato al pranzo anche dal delegato italiano Lorenzo Tordelli. Molto emozionanti anche il servizio del Tg2 dedicato ai volontari della Cena 2012 e una breve clip che aveva per protagonista madre Irene Garcia de Prado, la suora spagnola considerata la madre Teresa del Cile della Casa del Buon Samaritano.

Incisive come sempre le testimonianze del nunzio pontificio all’Onu monsignor Silvano Maria Tomasi e di suor Laura Girotto, introdotti dal presidente Graziano Debellini che ci ha esposto lo stato di avanzamento dei progetti sostenuti anche in vista della prossima Cena 2013. In particolare Mons. Tomasi e Suor Laura hanno fatto il punto su due opere in Etiopia che stanno molto a cuore al comitato: l’Università Cattolica di Addis Abeba e l’Ospedale di Adwa. Inoltre un preciso resoconto è stato fatto sull’ultima raccolta fondi dell’anno 2012 che conserva un indice di erogabilità pari all’83% dei fondi raccolti.”

Il Comitato ha inoltre approvato la nomina dei tre Presidenti Onorari  della Cena di Santa Lucia: si tratta del prof. Giampiero Giron, del generale  Mario Martinelli e di suor Laura Girotto della Missione Salesiana di Adwa in Etiopia, tre grandi personalità che con il loro operato e vicinanza sostengono ormai da anni e sempre arricchiscono la strada della nostra Associazione.